Teoria dell’allenamento di Qigong

di Yang, Jwing-Ming

Questo articolo è un estratto del libro “Iniziazione al Qigong cinese, Gli Otto Pezzi di Broccato” del Dr. Yang, Jwing-Ming.

Gli obiettivi principali dell’addestramento del Qigong sono: apprendere a trattenere il Jing, rafforzare e regolare il flusso del Qi, ed illuminare lo Shen. Per raggiungere questi obiettivi dovete imparare a regolare il corpo (Tiao Shen), regolare la mente (Tiao Xin), regolare il respiro (Tiao Xi), regolare il Qi (Tiao Qi) e regolare lo Shen (Tiao Shen).

La regolazione del corpo implica la comprensione dei metodi per trovare e sviluppare la radice dell’organismo e delle singole forme che state praticando. Per sviluppare una radice stabile, dovete sapere come mantenere il vostro centro, come bilanciare il vostro corpo e, cosa più importante di tutte, come rilassarvi in modo da lasciar fluire liberamente il Qi.

La regolazione della mente implica l’apprendimento per mantenere la mente calma, tranquilla e centrata, in modo da essere in grado di valutare le situazioni in maniera oggettiva e guidare il Qi verso le zone desiderate. La mente è l’elemento chiave per raggiungere il successo nella pratica del Qigong.

Per regolare il respiro dovete imparare come respirare per far sì che la respirazione e la mente cooperino tra loro. Quando respirate in questo modo, la vostra mente potrà calmarsi più velocemente, e quindi sarà in grado di concentrarsi più facilmente sulla conduzione del Qi.

La regolazione del Qi è uno degli obiettivi finali della pratica del Qigong. Per regolare il vostro Qi in maniera efficace, dovete prima di tutto aver regolato il vostro corpo, la vostra mente e il vostro respiro. Solo allora la vostra mente sarà abbastanza tranquilla da percepire il modo in cui il Qi viene distribuito nell’organismo, e capire come regolarlo.

Per i monaci buddhisti, che ricercano l’illuminazione del Buddha, la regolazione dello Shen è l’obiettivo finale del Qigong. Questo processo permette di mantenere una prospettiva della vita neutrale e obiettiva, e questa prospettiva è la vita eterna del Buddha. Il praticante medio di Qigong ha obiettivi più modesti. Egli innalza il proprio Shen per aumentare la sua concentrazione e incrementare la sua vitalità. Ciò gli permette di guidare efficacemente il Qi attraverso l’intero organismo, così che possa svolgere le sue funzioni di Qi Nutriente e di Qi Guardiano. Questo processo salvaguarda il suo stato di salute e rallenta il processo d’invecchiamento.

Se comprendete questi pochi concetti, sarete in grado di entrare nel mondo del Qigong con maggior rapidità. Senza questi importanti elementi, il vostro addestramento sarà inefficace e il vostro tempo andrà perso.

I principi d’addestramento dei Qigong

Nella pratica del Qigong, dovete comprendere i principi che stanno alla base di tutto ciò che state facendo. Il principio costituisce la radice della vostra pratica, ed è questa radice che porta i risultati voluti. La radice dà la vita, mentre i rami e i fiori (risultati) forniscono solo una bellezza temporanea. Salvaguardando la radice, potrete ricrescere. Se possedete solo rami e fiori, essi moriranno in breve tempo.

Ogni forma di Qigong possiede un proprio scopo e una propria teoria. Se non conoscete lo scopo e la teoria, avrete perso la radice (significato) della pratica. Perciò, come praticanti di Qigong, dovete continuare a studiare e ad esercitarvi finché non capite la radice di ogni forma.

Prima di cominciare l’addestramento, dovete capire che tutta la pratica inizia nella mente. Dovete avere un’idea ben chiara di ciò che state facendo, e la vostra mente deve esser calma, concentrata ed equilibrata. Questo comporta anche che i vostri sentimenti, le vostre sensazioni e la vostra capacità di giudizio debbano essere obiettivi e accurati. Ciò richiede un equilibrio emotivo e una mente tranquilla. Una volta raggiunto questo livello, avrete sviluppato la radice del vostro addestramento fisico, e la vostra Yi sarà in grado di guidare il Qi in tutto il vostro corpo fisico.

Come ho già detto in precedenza, l’addestramento del Qigong comprende cinque elementi importanti: regolazione del corpo, regolazione del respiro, regolazione della mente, regolazione del Qi e regolazione dello Shen. Queste sono le fondamenta per una pratica di successo. Senza queste fondamenta, la vostra comprensione del Qigong e la vostra pratica rimarranno ad un livello superficiale.

Regolare il corpo

La regolazione del corpo viene chiamata ‘Tiao Shen’ in lingua cinese, e significa regolare il proprio organismo finché non raggiunge uno stato di rilassamento e tranquillità. Per questo motivo il corpo deve essere centrato ed equilibrato. Se non lo è, voi sarete tesi e ansiosi, e tale condizione influenzerà la capacità di giudizio della vostra Yi e la circolazione del vostro Qi. Nella comunità medica cinese si dice: “[Quando] la forma [ossia, la posizione del corpo] non è corretta, allora il Qi non sarà uniforme. [Quando] il Qi non è uniforme, la Yi [ossia, la mente] non sarà tranquilla. [Quando] la Yi non è tranquilla, allora il Qi è squilibrato”. Dovreste capire che il rilassamento del vostro corpo comincia con l’uso della vostra Yi. Perciò, prima di rilassare il corpo, dovete rilassare e regolare la vostra mente (Yi). Questo processo è definito “Shen Xin Ping Heng”, che significa “Il corpo e il cuore [ossia, la mente] equilibrati”. Il corpo e la mente sono tra loro collegati. Un corpo rilassato ed equilibrato permette alla Yi di rilassarsi e concentrarsi. Quando la Yi è tranquilla e può giudicare le cose in maniera accurata, il corpo sarà centrato, equilibrato e rilassato.

Rilassamento

Il rilassamento è uno degli elementi chiave per avere successo nella pratica del Qigong. Ricordatevi che solo quando si è rilassati tutti i muscoli del corpo sono distesi, e i canali energetici sono aperti. Per rilassarvi, dovete rilassare e tranquillizzare prima di tutto la vostra Yi. Quando la Yi è coordinata con la respirazione, il vostro corpo sarà in grado di rilassarsi.

Nella pratica del Qigong, esistono tre livelli di rilassamento. Il primo livello è costituito dal rilassamento fisico esterno, o rilassamento posturale. Questo livello è molto superficiale, e quasi chiunque può raggiungerlo. Consiste nell’adottare una posizione confortevole e nell’evitare sforzi inutili nei movimenti. Il secondo livello è costituito dal rilassamento dei muscoli e dei tendini. Per raggiungere questo livello la vostra Yi deve esser diretta in profondità nei muscoli e nei tendini. Questo rilassamento vi aiuterà ad aprire i vostri canali energetici, e permetterà al Qi di scendere e accumularsi nel Dan Tien Inferiore.

Lo stadio finale è il rilassamento che raggiunge gli organi interni e il midollo osseo. Ricordatevi che, solo se potete rilassarvi profondamente nell’organismo la vostra mente sarà in grado di condurre il Qi in quelle aree. Solo a questo livello il Qi potrà raggiungere ogni parte del corpo. A questo punto vi sentirete trasparenti, come se il vostro intero organismo fosse scomparso. Se riuscite a raggiungere questo stato di rilassamento, sarete in grado di comunicare con i vostri organi interni ed utilizzare il Qigong per regolare i disturbi energetici che vi creano problemi. Non solo, sarete anche in grado di proteggere in maniera più efficace gli organi interni, e quindi rallentare la loro degenerazione.

Radicamento

In tutta la pratica del Qigong è molto importante essere ben radicati. Essere radicati significa essere stabili e in stretto contatto con il terreno. Se volete spingere un’automobile, dovete esser ben radicati a terra in modo che la forza che esercitate sulla macchina verrà bilanciata da una forza diretta verso terra. Se non siete radicati, quando cominciate ad esercitare una spinta sulla macchina, verrete spinti via e non riuscirete a muoverla di un centimetro. La vostra radice è costituita dalla radice, dal centro e dall’equilibrio del vostro organismo.

Prima di poter sviluppare la vostra radice, dovete rilassarvi e lasciare che il vostro corpo “si assesti”. Mentre vi rilassate, la tensione nelle varie parti del corpo si dissolverà, e voi troverete una posizione confortevole per stare in piedi. Smetterete di contrastare il terreno per mantenere eretto il vostro corpo, e imparerete a fare affidamento sulla sua struttura di sostegno. Ciò consentirà ai muscoli di rilassarsi ancor di più. Poiché il vostro corpo non si sforza più di mantenersi in piedi, la vostra Yi non dovrà spingere verso l’alto, e il corpo, la mente e il Qi riusciranno ad abbandonarsi. Se lasciate che l’acqua sporca si calmi, le impurità scenderanno gradualmente sul fondo, lasciando al di sopra l’acqua chiara e pura. Allo stesso modo, se rilassate il corpo e lasciate che si assesti da solo, il vostro Qi potrà sprofondare nel Dan Tien Inferiore e nelle Fonti Gorgoglianti (cavità Yongquan, R 1) dei piedi, schiarendo la mente. Dopodiché, potrete iniziare a sviluppare la vostra radice.

Per radicare il vostro corpo dovete imitare un albero e sviluppare una radice invisibile sotto i vostri piedi. Questo processo vi fornirà una solida radice per mantenervi stabili durante l’addestramento. La vostra radice deve essere ampia e profonda. Naturalmente, prima di tutto dovete sviluppare la vostra Yi, perché è la Yi che guida il Qi. La vostra Yi deve essere in grado di condurre il Qi nei vostri piedi, e di comunicare con il terreno sottostante. Solo quando la vostra Yi è in grado di comunicare con il terreno, il vostro Qi potrà svilupparsi al di sotto dei vostri piedi e penetrare nella terra per generare una radice. Le cavità Yongquan costituiscono i cancelli che permettono al vostro Qi di entrare in comunicazione con il terreno.

Dopo aver sviluppato la radice, dovete imparare a mantenere il centro. Un centro stabile permetterà al vostro Qi di svilupparsi in maniera regolare ed uniforme. Se perdete questo centro, il Qi non verrà guidato in modo regolato. Per mantenere il vostro corpo centrato, dovete prima di tutto centrare la vostra Yi, e poi adattare il corpo ad essa. Solo in questo modo le forme di Qigong da voi praticate possederanno una propria radice. Il centro del corpo e quello della mente sono le chiavi che vi permettono di condurre il Qi oltre i limiti del corpo.
L’equilibrio costituisce il prodotto della radice e del centro. L’equilibrio include il bilanciamento del Qi e del corpo fisico. Non importa quale aspetto dell’equilibrio prendete in considerazione, dovete innanzi tutto equilibrare la vostra Yi, e solo allora potrete bilanciare il Qi e il corpo fisico. Se la Yi è in equilibrio, può aiutarvi a giudicare senza errori e quindi a correggere il percorso del flusso energetico.

Radicare significa radicare non solo il corpo, ma anche la forma o il movimento. La radice di ogni forma o movimento si trova nel suo scopo o principio. Ad esempio, in alcuni esercizi di Qigong si deve guidare il Qi fino ai palmi delle mani. Per farlo, dovete immaginare di spingere un oggetto in avanti mantenendo i muscoli rilassati. In questo esercizio, i gomiti devono essere tenuti bassi per stabilire la sensazione di radicare la spinta. Sollevando i gomiti, perdereste la sensazione dello “scopo” del movimento, perché la spinta sarebbe inefficace se doveste esercitarla realmente su qualcosa. Poiché l’intenzione o lo scopo del movimento ne costituisce la ragion d’essere, avreste in tal caso un movimento privo di scopo, e nessun motivo per guidare il Qi in qualsiasi modo. Pertanto, in questo caso il gomito costituisce la radice del movimento.


Per approfondire


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