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Storia del Pugno Lungo di Shaolin

Il primo tempio buddista di Shaolin fu costruito nel 377 d.C. sul monte Shaoshi (少室山) nella contea di Deng Feng (登封) situata nella provincia di Henan (河南), per ordine dell’imperatore Wei (魏). Bodhidharma (菩提 達摩), o Da Mo, arrivò a Shaolin dall’India per insegnare buddismo intorno al 527 d.C.

Shaolin: l’origine del Taijiquan

Dopo che Bodhidharma (Da Mo) trasmise la sua teoria del qigong (chi kung) nel Tempio di Shaolin intorno al 550 d.C., i monaci Shaolin si dedicarono alla coltivazione del Qi e si resero conto che da questa coltivazione la forza muscolare poteva essere aumentata ad un livello straordinario, il che poteva rendere le tecniche marziali più potenti ed efficaci.

Moralità marziale

La moralità marziale ha sempre rivestito un ruolo necessario nella società marziale cinese. Gli insegnanti hanno a lungo considerato la moralità marziale il criterio fondamentale per giudicare gli studenti e l’hanno resa la parte più importante dell’allenamento nelle arti marziali tradizionali cinesi. La moralità marziale comprende due aspetti: la moralità delle azioni e la moralità della mente.

Le monache del Kung Fu

Le monache del convento Druk Gawa Khilwa in Nepal, ogni giorno al mattino presto si allenano nel Kung Fu. Alcuni anni fa, diverse monache vietnamite sono state invitate a visitare il convento in Nepal per insegnare lì il Kung Fu. Un altro convento di Drukpa nell’India settentrionale ha manifestato interesse e le monache vietnamite sono andate anche lì per insegnare.

Introduzione al Jin interno ed esterno

Che cos’è il Jin interno (Nei Jin)? È la sorgente di energia della potenza marziale. Cos’è il Qi (energia) nel corpo? È bioelettricità. Cos’è la Yi (mente concentrata)? È l‘origine della forza elettromotrice (FEM) nel corpo che crea la differenza di potenziale elettrico. “La Yi guida il Qi”. Quando la Yi è forte, anche la FEM sarà forte, creando una maggiore differenza di potenziale elettrico.

Il Tuishou del Taijiquan

Quasi ogni stile marziale cinese, sia esterno che interno, possiede una sua pratica di Tuishou, o spinta con le mani, simile a quello del Taiji. Negli stili esterni del sud della Cina il Tuishou viene comunemente chiamato “Mani a ponte” o “Mani spiraleggianti”, mentre negli stili esterni del nord viene chiamato “Mani avvolgenti” o “Mani che si contrappongono”.

Lo Shuai Jiao (摔跤)

Lo Shuai Jiao è uno stile di combattimento cinese con oltre 4.000 anni di storia. È specializzato nel contrastare i pugni e i calci, usando la difesa come offesa. Il Shuai Jiao è comunemente usato per il combattimento a corta distanza e per proiettare a terra un avversario.