Sensazioni normalmente sperimentate nella meditazione statica

di Yang, Jwing-Ming

Questo argomento è un estratto del libro “Le radici del Qigong cinese.

Nella fase iniziale della pratica imparerete ad armonizzare corpo, respiro e mente; poi, esercitandovi nel Qigong, soprattutto nella meditazione statica, potrete accedere a un profondo livello di meditazione, in cui il Qi si adatta e si equilibra, raggiungendo ogni più piccolo punto del corpo: quando ciò accade, potreste avere ogni sorta di sensazioni, persino visioni. Molte di tali sensazioni non possono essere sperimentate se non si è in meditazione: i Cinesi le chiamano “Jing Qi”, che significa “scenario del Qi” o “visione del Qi”, perché è da esso che vengono generate. Tratteremo ora alcune delle sensazioni più comuni che potrebbero capitarvi: non aspettatevi però di provarle tutte, o che tutti le provino. Dipende dall’individuo, dall’ora del giorno, nonché dall’ambiente nel quale si siede in meditazione.

Gli “otto tocchi” (fenomeni fisici e sensoriali)

I “Ba Chu” (otto tocchi) sono sensazioni che si sperimentano spesso durante la pratica del Qigong e che possono manifestarsi come impressioni di calore, di qualcuno che vi tocca, o di pesantezza. In cinese si chiamano “Chu Gan” (tocco e sensazione) oppure “Dong Chu” (tocco stimolatore). Alcuni praticanti elencano questi otto fenomeni nel modo seguente: 1. Movimento (Dong); 2. Prurito (Yang); 3. Freddo (Liang); 4. Caldo (Nuan); 5. Luce (Qing); 6. Pesantezza (Zhong); 7. Durezza (Se); 8. Scivolosità (Hua). Altri praticanti invece fanno un diverso elenco: 1. Scossa (Diao); 2. Gorgoglio (Yi); 3 Freddo (Leng); 4. Caldo (Re); 5. Fluttuazione (Fu); 6. Sprofondamento (Chen); 7. Du- rezza (Jian); 8. Delicatezza (Ruan).

Dovete comprendere che tutte queste sensazioni sono comuni e normali nella pratica del Qigong: anche i principianti le sperimentano. Se provate qualcosa, analizzatela per determinarne la fonte o causa: se si tratta di un fenomeno naturale ed è il risultato della ridistribuzione del Qi, non ve ne preoccupate. Al contrario, se uno dei fenomeni elencati si verifica senza alcuna apparente ragione, dovete correggere le circostanze che li causano. Ad esempio, se sentite freddo perché la temperatura della stanza è troppo bassa, potete indossare altri indumenti o alzare il termostato.

Non date per scontato che questi fenomeni avvengano, non cercateli e non ve ne preoccupate: limitatevi a seguire la natura e lasciate che accadano. Prendetevela con calma e continuate la vostra pratica. Mantenete la mente chiara e serena, e non lasciate che qualcosa vi disturbi o vi distragga.

Sensazioni di movimento o vibrazione

Si tratta di una sensazione diversa da quelle che abbiamo sopra elencato, nella quale una parte del corpo comincia a muoversi o a tremare spontaneamente, e che si verifica nella zona del Dan Tian durante la meditazione statica. Quando praticate per un certo tempo questo genere di meditazione, potreste sperimentare dapprima una sensazione di calore nella parte bassa dell’addome; dopo un paio di settimane, potrebbe accadere che la zona intorno al Dan Tian cominci a vibrare da sola. Ciò significa che il Qi nel Dan Tian è al livello massimo e che è giunto per voi il momento di usare Yi per condurlo attraverso la Piccola Circolazione Celeste. Normalmente, questa è la prima sensazione sperimentata dalle persone che iniziano la meditazione statica: essa vi fornisce la certezza che state praticando correttamente e state facendo progressi.

Sensazioni all’interno dell’addome

Una volta percepito il calore e la vibrazione nel Dan Tian, il Qi si diffonderà in abbondanza per tutto l’addome. Il movimento di quest’ultimo mentre respirate aumenta la circolazione di Qi nell’intestino e può talvolta provocare dei suoni o la liberazione di gas nell’intestino. Dopo un po’ di tempo, sentirete calore e altre sensazioni nell’addome, e il Qi che fluisce agevolmente e con forza. Occasionalmente, vi capiterà anche di sudare. Dopo aver praticato per un po’, queste sensazioni scompariranno, mentre tutti i meridiani dell’addome si apriranno e il Qi sarà in grado di muoversi senza alcun ristagno.

Sensazione di leggerezza

Dopo aver completato la Piccola Circolazione Celeste e quando il Qi circolerà agevolmente in tutto il corpo, potreste accedere a uno stato di meditazione più profonda, in cui il corpo stesso sembrerà scomparire, oppure lo sentirete leggero e privo di sostanza. È una sensazione molto piacevole, ma se lasciate che la mente ne venga distratta, sparirà. Dovete essere consapevoli di ciò che sta avvenendo, ma senza prestarvi attenzione. Di solito, per raggiungere questo stadio dovete aver armonizzato il corpo in uno stato di rilassamento molto profondo, nel quale respirazione e battito cardiaco rallentano al minimo, e la mente è estremamente calma e serena.

Scenario bianco (nuvole) in una stanza vuota

Talvolta, quando si entra in uno stato meditativo più profondo, si sente all’improvviso sparire il corpo fisico e il Qi mescolarsi con quello dell’ambiente circostante: quando ciò accade, sembra che tutta la stanza sia vuota, occupata soltanto da nuvole bianche o nebbia. Se prestate attenzione a questo scenario, esso scomparirà immediatamente, perché la mente non ha familiarità con il vuoto e genererà’ un’immagine di scene familiari, fisiche, per riempirlo.

Se vi capita di sperimentare il vuoto, limitate vi a sentirlo o a percepirlo, senza prestarvi attenzione. Questo scenario si manifesterà soltanto quando la mente sarà completamente armonizzata in uno stato altamente concentrato e rilassato. Il taoista Wu Yi Zi disse: “(Se) desiderate riempire l’addome (con il Qi), dovete prima vuotare Xin (cioè armonizzarla). (Se) desiderate generare il bianco, dovete prima vuotare la stanza”.

Questa massima vi dice che, per allenarvi a riempire l’addome con il Qi, dovete prima fare in modo che Xin sia vuota, cioè disciplinarla fino a che non esiste più: solo allora la mente sarà in grado di concentrare Yi nel Dan Tian inferiore per accendere il fuoco (accumulare il Qi). Bianco qui significa semplice, puro, pulito, luce, come la nebbia, come le nuvole, e rappresenta la scomparsa del corpo fisico. Per far sì che il vostro Qi si unisca al Qi che vi circonda, dovete prima lasciar cadere e ignorare tutti gli oggetti della “stanza” della vostra mente, compreso il corpo fisico.

Altre sei sensazioni

Quando raggiungerete un più alto livello di meditazione nel Qigong, potreste sperimentare altre sei sensazioni molto comuni:

  1. Il Dan Tian è caldo, come se andasse a fuoco
  2. I reni (interni) sembrano in ebollizione
  3. Gli occhi emettono un raggio di luce
  4. Dietro le orecchie vengono generati venti
  5. Un’aquila grida dietro la testa
  6. Il corpo è energizzato e il naso trema

Questi sei fenomeni sono stati chiamati le “sei verifiche” (Liu Jing) dal taoista Shou-Yang Wu, perché esse testimoniano che state seguendo l’approccio corretto nella meditazione.

Sei spostamenti

Quando avrete raggiunto il livello di armonizzazione di Shen, esso sarà elevato e il suo potere soprannaturale Ling sarà in grado di arrivare più lontano di quello di una persona ordinaria. La mente sarà allora in grado di comunicare con i sei poteri naturali:

  1. Vedere il presente. La mente è così chiara da poter analizzare e comprendere avvenimenti o circostanze con chiarezza e compiutezza: ciò accade perché, una volta imparato ad armonizzare la mente, riuscirete a vedere le cose o gli eventi da un punto di vista neutrale, senza rimanere confusi da Xin. Dal momento che la maggior parte delle persone non può farlo, riuscirete a vedere più chiaramente di molti altri.
  2. Comprendere il passato e prevedere il futuro. La mente è in grado di comprendere il passato e predire il futuro: grazie alla sua chiarezza, riuscirete ad analizzare ciò che è avvenuto, comprenderne le cause e vederne gli effetti. Mentre accumulate esperienza e analisi obiettive, riuscirete a vedere cosa avverrà nel futuro, perché le persone rimangono le stesse e la storia si ripete sempre.
  3. Vedere l’universo intero. Quando la meditazione avrà raggiunto lo stadio più alto, lo spirito sarà in grado di sentire o percepire l’intero universo. Vedrete (spiritualmente) i monti, il cielo, i fiumi, gli oceani, e così via. In questa fase, il vostro Qi e quello dell’universo si sono fusi in uno, e voi siete in grado di scambiare liberamente informazioni: tale stadio si chiama “unificazione del cielo e dell’uomo” (Tian Ren He Yi).
  4. Udire i suoni dell’universo. Per mezzo dello spirito, riuscirete ad ascoltare e comprendere tutti i suoni generati dalle variazioni del Qi della natura, compresi vento, pioggia, onde e molte altre cose. Sarete anche in grado di udire gli spiriti e di comunicare con essi.
  5. Vedere il destino di una persona. Dopo aver sperimentato tutte le modifiche del campo naturale di Qi e accumulato tutte le informazioni sul passato collegate agli esseri umani, sarete in grado di vedere la mente, la personalità e la vera natura di una persona, e ciò vi consentirà di prevederne il destino. Riuscirete perfino a vedere il suo futuro spirituale, sia che annunci gioia (paradiso), sia sofferenza (inferno).
  6. Conoscere i pensieri di una persona. Dal momento che avete energizzato a uno stato altamente sensibile lo spirito e il cervello, quest’ultimo sarà aperto a una banda molto più ampia di lunghezze d’onda: sarete in grado di collegarvi con quelle della mente di altre persone, leggendo così i loro pensieri.

Il taoista Wu Zhen Ren disse: “Ritorna alla vacuità per fonderti con il Tao; dopo aver raggiunto la stabilità e quando (il tuo spirito sarà) in grado di lasciare (il corpo), (esso) potrà entrare e uscire repentinamente (dal corpo). Allora sarai in grado di comunicare con i sei o i dieci (poteri naturali) e di trasformarti nei mille mutamenti e nelle diecimila variazioni; non c’è nulla che non possa essere fatto”. È questo lo stadio dell’illuminazione o della buddhità, in cui si diviene capaci di separare lo spirito dal corpo e divenire una cosa sola con la natura.


Per approfondire

LE RADICI DEL QIGONG CINESE
di Jwing-Ming Yang


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