Apprendere correttamente il Qin Na

di Yang, Jwing-Ming

Sebbene sia molto difficile comprendere approfonditamente le tecniche di Chin Na da un libro o un video, molte tecniche possono ancora essere apprese fintanto che ponderate, praticate e chiedete umilmente. Non si può negare che un istruttore qualificato vi aiuterà ad abbreviare i tempi di apprendimento e a comprendere i dettagli chiave di ogni tecnica. Tuttavia, se non trovate un istruttore qualificato, allora dovete fare affidamento su voi stessi.

La prima cosa da ricordare quando praticate è che dovreste concentrarti sul principio della tecnica. Questo non solo vi aiuterà ad apprendere quella tecnica, ma ad imparare anche altre tecniche basate sullo stesso principio. Se capite a fondo la teoria e i principi, sarete anche in grado di sviluppare tecniche da soli. In secondo luogo, dopo aver appreso una tecnica da un libro, dovreste trovare un compagno interessato anch’egli alla ricerca. Discutete delle tecniche e dei principi. Sperimentate, fatene esperienza, acquisitele e infine padroneggiatele. Non esiste modo migliore della pratica costante. La pratica costante rende una tecnica efficace, viva e naturale. Dovreste capire che affinché una tecnica sia efficace, deve essere applicata in modo naturale come reazione naturale. Solo allora potete dire di aver compreso la tecnica.

Mentre praticate il Chin Na, imparate a capire di quanta forza avete bisogno per applicare la tecnica su persone diverse. Questo può essere appreso solo attraverso la pratica con molti diversi tipi di persone. Inoltre, ricordate quando allenate il Chin Na che dovete prima allenare la vostra Yi. “Yi” in cinese significa “mente”. Dovete porre la vostra mente dov’è la vostra tecnica, quindi potete sentire se la tecnica è corretta e sarete in grado di guidare il vostro Qi per supportarla. Ricordate quando usate un Chin Na, la sensazione è l’80% della tecnica. Dovete allenare il vostro senso del tatto in modo da sapere senza vedere se il vostro controllo sia efficace.

Ancora una volta, quando vi allenate con un compagno, fate attenzione ad evitare gli infortuni. Alcuni infortuni possono richiedere mesi per guarire completamente, e se non prestate attenzione potreste persino danneggiare il vostro corpo in modo permanente, andando a condizionare la vostra vita. Pertanto, quando praticate dovete controllare la forza che applicate l’uno sull’altro. Se uno di voi sente molto dolore, rendetelo noto al compagno in modo da poter interrompere la tecnica. Esercitatevi in modo sicuro e intelligente, non avventato e stupido. Dovreste anche imparare alcune nozioni di base per affrontare e trattare possibili infortuni.

Spesso, un libro sul Chin Na mostra persone in posizioni particolari e che eseguono particolari attacchi o movimenti, ma quando in realtà dovete usare le tecniche probabilmente scoprirete che le cose sono piuttosto diverse. Una volta che avete imparato una tecnica secondo il libro e potete eseguirla facilmente ed efficacemente, dovete sperimentarla per trovare i suoi limiti e quindi capire come può essere modificata. Ogni tecnica è ideata per circostanze particolari e sebbene possa essere modificata, ci sono anche circostanze in cui la tecnica sarebbe inefficace o addirittura pericolosa per voi. Inoltre, molte volte inizierete ad applicare una tecnica, ma l’avversario si sposterà o vi contrattaccherà e dovrete modificare la vostra tecnica o provarne un’altra, o addirittura desistere dall’applicarla. Non avete imparato l’arte fino a quando non avete imparato questi aspetti.

Una delle regole di pratica comuni consiste nell’essere consapevoli che quando applicate una tecnica al vostro compagno, se questo è ancora in grado di reagire in qualche modo, la vostra tecnica è sbagliata. La vostra sicurezza è sempre la prima preoccupazione quando viene applicata una tecnica. Inoltre, se non potete utilizzare la tecnica abbastanza abilmente in una situazione reale, la vostra tecnica è inutile.

Naturalmente, se incontrate un avversario reale, dovete prima ferirlo, quindi la sua capacità di combattimento si riduce immediatamente. Per ferire il vostro avversario, dovete esprimere il Jin per rendere efficaci le vostre tecniche. Il Jin è un modo di esprimere la forza che può rendere la potenza più vigorosa e più penetrante. Quando viene espresso il Jin, i muscoli e i tendini sono supportati dal Qi in modo che questi raggiungano la loro massima efficienza. Il Jin può essere classificato come duro, duro-morbido o morbido. Quando applicate un Chin Na, indipendentemente dalla categoria in cui rientra, se non sapete come integrare il vostro Jin nella tecnica, il vostro Chin Na sarà inefficace. Ad esempio, se non usate il Jin in una tecnica di Chin Na della categoria Fen Jin (dividere i muscoli e i tendini), il vostro avversario avrà l’opportunità di usare i suoi muscoli per resistere alla vostra forza. Se non usate un Jin che “scuote” in un Chin Na della categoria Cuo Gu (disclocare le ossa), non sarete in grado di rompere o dislocare l’articolazione dell’avversario. Allo stesso modo, in una tecnica di blocco del respiro o di pressione delle cavità, se non si utilizza il Jin, la potenza non penetrerà alla giusta profondità e la tecnica sarà inefficace.

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