La Via della spada

di Yang, Jwing-Ming

Questo articolo è un estratto tradotto del libro “Tai Chi Sword – Classical Yang Style” del Dr. Yang, Jwing-Ming. Traduzione a cura di Enrico Tomei.

Nella Cina antica, la Via della spada era molto rispettata. Ciò era dovuto non solo al fatto che le sue tecniche erano difficili da imparare. La ragione principale era che, per ottenere i risultati artistici più elevati, erano richieste qualità morali e spirituali. Al fine di possedere una conoscenza base per intraprendere lo studio della spada, l’artista marziale doveva padroneggiare a fondo le armi corte, e ciò implicava lunghi anni di pratica. Perciò il maestro di spada (conosciuto in Cina come “Jian Ke”) doveva avere forza di volontà, resistenza e perseveranza per superare con successo i lunghi e duri anni di allenamento.

Poiché la spada è principalmente un’arma da difesa, richiede una strategia di “calma nell’azione”, e per conseguire questa qualità il praticante deve avere pazienza, pacatezza e coraggio. Gli spadaccini praticavano la meditazione per raggiungere la necessaria quiete interiore. Oltre a queste qualità, gli studenti apprendevano altre virtù dai loro maestri.

I maestri aiutavano gli studenti a sviluppare queste virtù dando loro il buon esempio e raccontando antiche storie che potessero ispirarli. Prima di tutto insegnavano la lealtà. Allo studente veniva insegnato ad esser leale verso la sua patria, il suo maestro, i suoi genitori e i suoi amici. La vera lealtà richiede persino una disponibilità a sacrificare sè stessi, se necessario. La seconda virtù insegnata era il rispetto, che è strettamente legato all’umiltà. Quando si è umili si possono rispettare lo stile, gli altri artisti marziali, i genitori e il maestro. Un’altra virtù coltivata dai maestri, e forse la più importante, era la rettitudine. Lo studente doveva imparare ad agire solo nell’interesse della rettitudine e della giustizia.

Una volta acquisite queste virtù, il maestro di spada era rispettato dal popolo e conduceva una vita onorevole.

La spada del Taiji

Ad eccezione della lancia del Taiji, la spada del Taiji è considerata il più alto livello di addestramento del Taijiquan. Ci sono alcuni motivi per questo:

  1. Prima di imparare la spada del Taiji, bisogna padroneggiare l’allenamento di base e rispettare i criteri del Taijiquan a mani nude, compresi la correttezza dei movimenti, il rilassamento del corpo, la concentrazione mentale, la respirazione adeguata e la circolazione abbondante del qi. In assenza di questi aspetti fondamentali, anche se uno studente impara la spada del Taiji, i suoi risultati in quest’arte rimarranno superficiali. Normalmente, sono necessari almeno dieci anni di pratica del Taijiquan prima che una persona si avvicini a questo livello di comprensione.
  2. Per raggiungere un livello di sensibilità molto profondo nell’esecuzione della spada del Taiji, uno studente deve già possedere solide basi nei Jin ascoltare, comprendere, incollarsi, aderire e avvolgere. Per raggiungere questo livello di comprensione, di solito uno studente deve aver praticato correttamente il Tuishou, o spinta con le mani. L’allenamento della spinta con le mani è il modo migliore per sviluppare la sensitività e la sensibilità nelle tecniche di Taiji tra voi e i vostri compagni di allenamento. Se praticate la spada del Taiji e cercate di capirne l’essenza marziale, dovete imparare ad utilizzare la spada con un compagno. Se non siete in grado di manifestare il jin nell’allenamento a mani nude, non capirete come applicare questi jin nell’uso della spada. Ancora una volta, normalmente, ci vorranno molti anni per raggiungere un profondo livello di comprensione nella pratica della spinta con le mani. Se desiderate saperne di più sul Jin del Taiji, fate riferimento al libro Tai Chi, Teoria e potenza marziale.
  3. Nella pratica del Taijiquan, l’allenamento del qigong è il fondamento della forza interna, che può portarvi ad una comprensione molto profonda dell’arte. Ciò è particolarmente vero nella spada del Taiji. Per raggiungere un buon livello nell’ascoltare, nel comprendere, nell’incollarsi, nell’aderire, nell’avvolgere e nel neutralizzare, la sensibilità e il qi devono essere in grado di estendersi dal corpo alla punta della spada. Dovete esercitarvi finché non sentite che la spada sia diventata parte del vostro corpo, i cui movimenti siano naturali e confortevoli. Per raggiungere questo livello, oltre a praticare il qigong del Taiji a mani nude, dovreste anche imparare il qigong con la spada del Taiji.
  4. Sia che pratichiate Taijiquan che la spada del Taiji, l’obiettivo finale rimane lo stesso. Dovreste capire che il Taijiquan è stato creato in un monastero daoista, in cui l’obiettivo finale della coltivazione spirituale era l’illuminazione. Per raggiungere questo stadio, dovete prima ponderare, ricercare e comprendere il significato della vita. Per raggiungere questa comprensione, dovete mettervi alla prova continuamente e padroneggiare la vostra mente emotiva. L’autocontrollo è un prerequisito necessario per l’autocomprensione. Quando avrete raggiunto un alto livello di abilità con la spada del Taiji, sentirete come se il vostro corpo sia trasparente (cioè, totalmente permeabile all’energia) e sarete in grado di entrare nello stato di “mente senza mente” (cioè regolare senza regolare). Ogni aspetto della vostra pratica, dalle posizioni, al respiro, fino allo spirito, è regolato correttamente naturalmente, senza sforzo, grazie al livello di abilità al quale la vostra pratica vi ha portato. Non è facile raggiungere questo stadio.
  5. Quando apprendete la spada del Taiji, voi imparate prima le tecniche di base della spada, che costituiscono i fondamentali di ogni stile. Nelle arti marziali cinesi, stili diversi enfatizzano tecniche diverse, a seconda della disciplina nella quale il praticante si allena. Ad esempio, la spada proveniente dal sud della Cina ha una lunghezza relativamente più corta della spada proveniente dal nord della Cina. Di conseguenza, per il praticante del sud della Cina l’enfasi delle applicazioni di spada è basata maggiormente sulla difesa. In confronto, la spada del nord è relativamente più lunga e i praticanti di spada di questa regione enfatizzano l’attacco. Gli stili esterni hanno tecniche più lineari e semplici. Tali tecniche devono essere eseguite esternamente, richiedendo più movimenti muscolari. Ma le tecniche di base degli stili interni enfatizzano maggiormente la sensibilità e la coltivazione/circolazione del qi. Pertanto, incollarsi, aderire, avvolgere e muovere circolarmente sono gli elementi principali nella loro pratica.

Per approfondire


0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *